28
novembre 2015
ARCHIVIO
DELLE AVVENTURE D'INFANZIA UNDERGROUND
Installazione
audio-video di Lucia Mazzoncini e di Eleonora Chiti
Assistenza
tecnica al montaggio audio di Maurizio Misiano (sound designer) Museo
Pistoia Sotterranea
L'Archivio
viene ospitato in questo luogo suggestivo della città, scoperto
recentemente, per incontrare le associazioni coinvolte nel
volontariato con persone disabili e con disagio mentale.
L'erranza
dell'installazione fa sì che all'interno della stessa provincia la
ricerca crei una rete di contatti anche in ambiti marginali
della società, nel tentativo di valorizzare la memoria emotiva delle
persone e ridestare l'interesse anche per la storia piccola degli
individui.
Fotografia di Eleonora Chiti |
25
ottobre – 27 novembre 2015
ARCHIVIO
DELLE AVVENTURE D'INFANZIA
Installazione
audio-video di Lucia Mazzoncini e di Eleonora Chiti
Assistenza
tecnica al montaggio audio di Maurizio Misiano (sound designer)
Oratorio della Vergine Assunta, Serravalle Pistoiese, Pistoia, per la mostra
PLAYING IN THE CITY a cura di Giacomo Bazzani.
L'Archivio
delle avventure d'infanzia diventa in questa occasione
un’installazione audio-video, rispettando la sua natura
metamorfica, che cambia ogni volta entrando in contatto con nuovi
spazi, trasformando questi in luoghi che onorano sia il gesto del
narrare un ricordo sia quello dell’ascoltarlo. In quest’azione di
dono e di raccolta alla base della pratica del racconto orale si crea
una dinamica di scambio, un movimento reciproco e vitale che permette
di alimentare il piacere del condividere e conservare una memoria
collettiva e intima dandole respiro. Lo scorrere delle fotografe nel
video è concepito come una linea di memoria in cui si incontrano le
voci, i volti e i luoghi delle nostre avventure d’infanzia, come
frammenti preziosi di un racconto non-finito, in attesa di altre
storie da raccogliere. Lucia Mazzoncini e Eleonora Chiti, autrice
delle immagini del video, durante il tempo di esposizione dell’opera
si sono rese disponibili per registrare il ricordo di chi vorrà
partecipare all’Archivio delle avventure d’infanzia, che
all'epoca raccoglieva più di 10 ore di racconto.
Fotografia di Eleonora Chiti |
16 settembre- 16 novembre 2015
ARCHIVIO DELLE AVVENTURE
D'INFANZIA
installazione
audio visiva
di
Lucia Mazzoncini con la collaborazione di Eleonora Chiti
Assistenza
tecnica al montaggio audio di Maurizio Misiano (sound designer)
Mac,n
Museo d'arte Contemporanea e del Novecento
La
struttura al centro della stanza è uno spazio di creazione, diviso
in due parti distinte: un piano vuoto, l’altro pieno. I sassi che
lo ricoprono sono frammenti di un tutto, tracce, orme, segni minimi
come in un giardino Zen, oppure come la sabbia dell’albo “La
spiaggia magica”. Alcuni bambini all’inaugurazione inizieranno un
rito a cui il pubblico è invitato a partecipare durante la mostra:
con i sassi si compongono le parole e i segni da cui scaturiscono
avventure vissute, immaginate, ascoltate nella stanza dell’Archivio
delle avventure d’infanzia.
L’installazione
si compone di due parti, una sonora l’altra visiva e interattiva.
La prima consta di un audio che raccoglie le voci delle avventure
d’infanzia, mandato in loop nella stanza. L’altra è un
parallelepipedo di legno, posto al centro della sala, composto nella
faccia superiore da due quadrati: uno vuoto, l’altro completamente
ricoperto da file di sassolini bianchi. Il piano vuoto servirà da
tavolo dove il pubblico potrà comporre le sue parole-chiave
d’avventura con i sassi messi a disposizione.
Le
parole e i segni si trasformeranno per tutto il periodo di
esposizione, lo stesso accadrà all’audio che continuerà a
crescere con i contributi di chi vorrà lasciare il suo ricordo
durante la mostra.
Fotografie di Eleonora Chiti |
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